“Cambiamenti comportamentali e riduzione dei consumi energetici”: lo studio


Nell’ambito della campagna nazionale sull’efficienza energetica “Italia in Classe A2”, promossa dal ministero dello Sviluppo economico e realizzato da Enea, l’Università di Milano ha condotto uno studio sulle relazioni tra i cambiamenti comportamentali e la riduzione delle bollette energetiche.

Il report, visibile sul sito di QualEnergia, è stato sviluppato dal Gruppo di Ricerca in Psicologia Sociale dell’Università degli Studi di Milano (Dipartimento Beni Culturali e Ambientali) nell’ambito di una collaborazione con il Dipartimento Unità Efficienza Energetica.

L’analisi è stata condotta su un campione di residenti in Lombardia, esaminando azioni e interventi messi in atto negli ultimi cinque anni per ridurre la propria bolletta energetica. E’ emerso che i cambiamenti comportamentali (behaviour change) hanno un ruolo di primo piano, oltre alla tecnologia, nella transizione verso le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica.

Dall’analisi risultano molti aspetti interessanti. Oltre a quello relativo ai diversi approcci e sensibilità al tema in base al sesso e all’età, è emerso che i contesti condominiali sono ambienti più favorevoli a una minor presenza di elettrodomestici e a consumi più orientati all’innovazione. Questo grazie alla metratura più ridotta degli appartamenti, alla condivisione  dei sistemi di riscaldamento e alla distribuzione geografica dei condomini, decisamente più diffusi nei grandi centri urbani. Oltre il 59% degli intervistati degli ambiti condominiali, ha indicato di aver effettuato almeno un intervento per risparmiare energia negli ultimi cinque anni, contro il 21% di chi vive nelle abitazioni indipendenti.

“Dal report emerge quanto sia importante, in termini di efficacia, la possibilità di fornire agli utenti una serie di feedback in tempo reale circa la correttezza dei propri comportamenti, allo scopo di progettare strategie di sensibilizzazione che interagiscano direttamente con i cittadini”, ha commentato Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’Enea.

Cosa possono fare i cittadini? Un grande contributo può essere dato dai comportamenti virtuosi in relazione alla scelta di elettrodomestici ad alta efficienza energetica, all’attenzione ai gesti quotidiani (spreco di energia elettrica, dispersione di energia termica,…). Ma un grande contributo può essere dato dall’efficientamento dell’abitazione attraverso interventi di riqualificazione energetica. In questo periodo in particolare, e fino a giugno 2022, una preziosa opportunità per attuare interventi di questo tipo, sono gli incentivi fiscali (Ecobonus , Superbonus, 110%).
Se vivi in un condominio con impianto centralizzato, con più di 6 appartamenti (per gli incentivi), hai un’azienda o fai parte di una cooperativa, contattaci per una consulenza: info@sinergia-esco.it

Qui il documento ufficiale (454-l-energia-tra-valori-individuali-e-comunitari.html (enea.it)).