Inquinamento: Padova e Venezia città italiane con costo più alto


Il rapporto dell’Alleanza europea per la salute pubblica (Epha) identifica, sulla base dell’inquinamento presente nelle città europee, i costi pro capite dando un valore monetario alle morti premature, alle cure mediche, alle giornate lavorative perse e ad altre spese sanitarie causate dai tre inquinanti atmosferici più pericolosi: particolato, ozono e biossido di azoto.

In media l’inquinamento atmosferico costa agli italiani 1.535 euro a testa all’anno. Milano, Padova, Venezia, Brescia e Torino sono le città italiane con il costo più alto in termini di danni causati dall’inquinamento dell’aria. Padova e Venezia sono ai primi posti nella classifica: ai milanesi l’impatto dello smog costa oltre 2.800 euro all’anno, seguono i padovani (terzi in classifica) con 2.500 euro e i veneziani (sesti).

Nel rapporto alcuni aspetti rilevano che:

  • le città più grandi e costose tendono a subire un impatto più elevato;
  • l’inquinamento atmosferico, dovuto soprattutto al biossido di azoto in atmosfera, ha fatto crescere il rischio dei disturbi mentali del 39%;
  • chi vive nei luoghi con alti livelli di particolato atmosferico ha il doppio delle probabilità di avere problemi di salute.

Ridurre l’inquinamento atmosferico dunque non deve essere solo una priorità per migliorare la salute di tutti, ma anche per ridurre i costi a carico di ognuno di noi.

Cosa può fare ogni cittadino per ridurre l’inquinamento atmosferico?

Ogni cittadino può contribuire adottando comportamenti virtuosi nell’uso dell’energia:

  • limitare gli spostamenti in auto quando è possibile: una passeggiata o un giro in bici, oltre a ridurre l’inquinamento, permettono di tenersi in forma;
  • gestire attentamente il riscaldamento impostando delle fasce orarie di comfort con temperatura più elevate (es. 19°C) e fasce orarie di riduzione con temperature più basse (es. quando non c’è nessuno in casa, quando si dorme,…)
  • limitare l’uso dell’acqua calda sanitaria solo quando necessaria e ricordarsi di chiudere il rubinetto quado ci si insapona.

Inoltre è utile eseguire una valutazione energetica della propria abitazione (o dell’intero condominio) per individuare le inefficienze degli impianti e le dispersioni dell’involucro. Si potrà così definire degli interventi mirati per efficientare la propria abitazione, riducendo così gli sprechi e ottenendo un risparmio in bolletta.

Sinergia può sostenerti in questa direzione, fare una valutazione energetica con uno studio di fattibilità, informarti sugli incentivi per realizzare gli interventi, realizzare gli interventi e affiancarti nelle pratiche di ottenimento. Per ulteriori informazioni: info@sinergia-esco.it

Per approfondire leggi l’articolo integrale sul sito di énostra, socia finanziatrice di Sinergia.